Minuti finali di Catania-Lecce. Mister Pino Rigoli osserva la panchina a disposizione posando lo sguardo su Andrea De Rossi. Per il cugino del noto centrocampista della Roma e della Nazionale italiana è il momento di scaldare i motori e preparare l’ingresso sul rettangolo di gioco. Sì, c’è spazio anche per lui nella sfida contro la capolista del girone C al “Massimino”. Occasione da sfruttare immediatamente, pensa dentro di sé De Rossi che attendeva da tempo questo attimo.
Dopo i problemi fisici riscontrati finalmente l’ex giocatore dell’Akragas può esordire in campionato con la maglia del Catania. La risposta fornita è eccellente. Andrea, nonostante i pochi minuti a disposizione, mette anima e cuore per il bene rossoazzurro e, in un frangente della gara, per poco non entra nel tabellino dei marcatori.
Grinta e spirito di sacrificio sono le prime doti evidenziate da De Rossi, consapevole che anche lui può dire la sua nel contesto di squadra etnea. Il Catania scopre di avere a disposizione un’altra risorsa utilissima per il prosieguo della stagione. De Rossi, dal canto suo, non vede l’ora di scendere nuovamente in campo per dimostrare di essere un giocatore all’altezza dell’Elefante.
