CATANIA: tutti importanti e nessuno indispensabile, in tanti hanno scalato le gerarchie

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Catania - Juve Stabia

Interessante notare come, in casa Catania, vari giocatori siano riusciti a scalare le gerarchie dopo che, ad inizio campionato, scaldavano sistematicamente la panchina. Pensiamo in particolare a Domenico Di Cecco. L’esperto centrocampista sta vedendo ripagati i propri sforzi, rendendo al meglio delle sue possibilità persino nel ruolo di terzino. Merita di essere menzionato, inoltre, Rosario Bucolo.

Il catanese si è lasciato alle spalle l’episodio dell’espulsione in Coppa Italia con l’Akragas e, pian pianino, ha guadagnato la fiducia del mister fino a giocare con regolarità in cabina di regia. Il caso più evidente è quello di Andrea Di Grazia. Inizialmente giocava con il contagocce, poi mister Rigoli non ha più fatto a meno di lui rivelandosi, oggi, il migliore finalizzatore della manovra d’attacco rossoazzurra con quattro gol all’attivo.

Anche Maks Barisic sta riscuotendo consensi. Lo sloveno ha realizzato il suo primo gol in Prima Squadra a Melfi, permettendo al Catania di evitare una clamorosa sconfitta in terra lucana. Meno spazio nelle ultime gare per gente come Andrea Russotto, Michele Paolucci e Federico Scoppa. Segno che in questa squadra tutti sono importanti e nessuno è indispensabile.