Quinta trasferta stagionale per il Catania. Dopo l’esordio a Siracusa in Coppa Italia, le tappe di Andria, Reggio Calabria e Matera in campionato, il Catania si appresta a scendere nuovamente in campo per affrontare il Taranto. Una sfida affascinante che fa tornare alla mente, in particolare, il famoso precedente del 9 giugno 2002 quando i rossoazzurri strapparono il pass per la promozione in Serie B.
Un salto di categoria atteso da tanti anni ai piedi dell’Etna. Adesso Catania e Taranto si ritrovano da avversari in campionato a distanza di tempo. I tarantini freschi di ripescaggio, i catanesi che intendono rilanciare le proprie ambizioni. Finora il bottino di punti raccolto dall’Elefante è piuttosto magro. Una sola vittoria tra le mura amiche, mentre fuori casa il Catania non ha ancora mai vinto ma, allo stesso tempo, ha sempre evitato la sconfitta.
Taranto rappresenta, a questo proposito, una nuova occasione per effettuare il salto di qualità. Collezionando un successo esterno che manca dal mese di novembre del 2015: allora fu 1-2 al cospetto della Lupa Castelli Romani. I tempi sono maturi per riassaporare il gusto dei tre punti? Vedremo. Di sicuro il Catania non attraversa un felice momento ed avverte le necessità di portare a casa un risultato importante per la classifica ed il morale dell’intero ambiente.