Felice Marco Biagianti per la vittoria ed il suo gol decisivo ai fini della conquista dei tre punti contro la Paganese. Ecco le parole del capitano evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Da tanto tempo aspettavamo il momento di andare in gol. Precedentemente le mie reti in rossoazzurro non avevano mai portato alla vittoria. Questa volta ci sono riuscito e mi fa molto piacere. Mimmo mi ha messo una gran palla, sono riuscito a stopparla, ho provato a fare un piccolissimo pallonetto nella confusione generale. Da lì l’emozione é stata incredibile esultando sotto la Curva, come segnare in una finale di Champions League. Io non sono un grande goleador, ma quando capitano questi momenti mi rendono veramente felici”.
“Siamo partiti molto bene, poi ad un certo punto abbiamo fatto fatica perché loro erano ben organizzati. Spesso Deli era rimasto un pò solo. Il gol di Reginaldo era stata una mazzata forte per noi. Abbiamo dato una grande risposta. Sono molto contento che Paolucci abbia ritrovato il gol. Michele é molto legato alla maglia ed alla città . Ha sempre lavorato con professionalità ed impegno. Siamo riusciti a ribaltare il risultato, dando un segnale forte. In tante occasioni abbiamo sbagliato questo genere di partite, invece stavolta é arrivato il secondo successo di fila. Dobbiamo migliorare ma la strada é quella giusta”.
“Siamo una grande squadra ma spesso in precedenti partite non lo abbiamo dimostrato. Noi volevamo davvero vincere contro la Paganese e la vittoria é arrivata nel momento migliore. Capisco i tifosi che hanno sofferto tanto negli ultimi anni. Noi, comunque, non dobbiamo pensare ai fattori esterni. Se giochiamo con la grinta evidenziata in occasione delle gare con Messina e Lecce, qualche vittoria anche in trasferta arriverà ”.
“I ragazzi hanno capito quanto valga indossare la casacca rossoazzurra. Sanno che io do sempre tutto in campo ma, rispetto all’inizio del campionato, tutta la squadra sta facendo altrettanto. Adesso riusciamo a creare tante occasioni da rete facendo gol, a differenza di prima che anche per pochi centimetri non riuscivamo a depositare la palla in fondo al sacco. Foggia? Intanto pensiamo al Messina…”.