Catania, vittoria gettata alle ortiche. Distrazione fatale

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Vittoria doveva essere, così non é stato. 1-1 a Reggio Calabria, con rammarico. Il Catania riesce nell’intento di portarsi in vantaggio ma, a circa un quarto d’ora dal termine, si vede negare la gioia del successo da Bangu che sancisce il definitivo 1-1. Peccato perché i rossoazzurri sono stati davvero vicini ai primi tre punti esterni della stagione.

Gara molto tattica nelle battute iniziali. Il Catania corre pochi rischi ed il primo spunto rossoazzurro é rappresentato da un tiro-cross di Paolucci. La squadra di Rigoli crea qualche apprensione alla difesa calabrese attraverso le ripartenze. In particolare sull’asse Djordjevic-Piscitella. Un Catania sornione sblocca il risultato al minuto 28. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Russotto s’invola verso l’area di rigore amaranto, mette la palla in mezzo e Piscitella, implacabile, insacca. Davvero molto attivo Russotto. La Reggina chiude in avanti il primo tempo ma la difesa etnea regge.

Ad inizio ripresa parte subito forte la Reggina con Oggiano pericoloso. Coralli protesta per un presunto fallo in area di rigore. L’azione, però, sembra assolutamente regolare. Con i padroni di casa in possesso palla ed alla ricerca del pari, si aprono varchi invitanti per gli attaccanti rossoazzurri, schierati in campo secondo un 4-3-3. Al 52′ il Catania in contropiede centra il palo. Palla all’incontenibile Russotto che parte da sinistra, si accentra e conclude da fuori sfiorando il raddoppio. Grande iniziativa dell’attaccante romano.

La risposta della Reggina é affidata ad una conclusione direttamente da calcio di punizione di De Francesco e ad un’incornata di Kosnic su corner. In entrambi i casi palla fuori di pochissimo. Cresce la Reggina che, però, solo al 68′ effettua il primo tiro nello specchio della porta con Oggiano. Mister Rigoli si copre inserendo Di Cecco al posto di Piscitella.

Fuori, inoltre, Russotto rilevato da Di Grazia. I padroni di casa sembrano ormai sfiduciati, invece proprio nel momento migliore del Catania, al 78′, vengono premiati con l’1-1 di Bangu. Pasticcio di Drausio (che fino a quel momento non aveva sfigurato, ndr), successivamente Bastrini si perde il centrocampista che, a pochi passi da Pisseri, non sbaglia.

Il Catania reagisce con un tiro insidiosissimo di Fornito nei minuti finali. La squadra di Rigoli spinge alla ricerca della seconda realizzazione. Viene inserito anche il brasiliano Calil ma, allo scadere dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, non c’è più tempo per provare a vincere. Sfuma così la vittoria ed i rossoazzurri si portano a quota -1 in classifica.