Il Catania ha esordito fuori casa, in questa stagione, ottenendo un faticoso pareggio sul campo del Siracusa in Coppa Italia. Test utile per capire a che punto fosse la condizione di Michele Paolucci e compagni, verificando anche i progressi evidenziati sotto il profilo del gioco e dei meccanismi da attuare in campo. Adesso che si avvicina la seconda giornata di Lega Pro, la formazione dell’Elefante sa di essere attesa da un banco di prova esterno altrettanto importante, ancora di più visto che in palio ci sono i tre punti.
Fondamentale dare continuità alla preziosa vittoria maturata al “Massimino” contro la Juve Stabia, con la consapevolezza di giocare su un campo caldo come quello di Andria, al cospetto di una compagine reduce da una positiva prestazione a Foggia ma tornata a casa a mani vuote. La Fidelis, alla prima di campionato davanti ai propri tifosi, ci terrà a ben figurare.
Il Catania non dovrà farsi trovare impreparato. Occorrerà una valida interpretazione del match al “Degli Ulivi”. Ci sarà da correre ed avere la pazienza necessaria per colpire l’avversario al momento opportuno. Soprattutto sul piano agonistico i padroni di casa venderanno cara la pelle. Il Catania dovrà rispondere evidenziando qualità, corsa e grinta per avere ragione di un avversario insidioso.
