Allestire un organico importante, collezionare risultati positivi vincendo il più elevato numero possibile di partite. A questo aggiungiamo la componente fortuna, che contribuisce allo scopo di disputare una stagione vincente.
E’ ancora troppo presto per stabilire i reali valori del campionato di Lega Pro. Dopo quattro giornate il Catania ha collezionato una vittoria interna e tre pareggi esterni. Sicuramente mister Rigoli sperava in un bottino di punti superiore ma, considerando lo slittamento forzato del calendario, ci poteva stare che i rossoazzurri faticassero a giocare tre gare a distanza ravvicinata, per di più in trasferta e su campi ostici come Andria, Reggio Calabria e, soprattutto, Matera.
Con specifico riferimento al confronto dello stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, il Catania ha sofferto tanto la mole di gioco espressa dalla squadra di Gaetano Auteri non effettuando alcun tiro nello specchio della porta e subendo spesso l’iniziativa avversaria. Tantissime occasioni da gol sprecate dai padroni di casa, merito anche degli interventi di Matteo Pisseri a difesa dei pali.
La fortuna è venuta in soccorso del Catania, aiutando i rossoazzurri a portare a casa un buon pareggio sul campo di una delle compagini più attrezzate del girone C. Ma c’è anche da dire che gli etnei sono riusciti a portare la Dea bendata dalla propria parte, sapendo soffrire collettivamente fino all’ultimo istante del match.
Anche questo è un aspetto da tenere adeguatamente in considerazione. Perché, alla base di una stagione di successo, gli episodi fortunati concorrono a determinare i risultati. Segnale non trascurabile, quindi, lo 0-0 ottenuto a Matera nonostante la pochezza evidenziata sul piano del gioco. Migliorare sotto questo profilo e nello sviluppo della manovra offensiva potrebbe, alla lunga, generare il salto di qualità atteso in casa rossoazzurra.
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