Ormai ci siamo. Si avvicina la disputa di Fidelis Andria-Catania. Un match che significa esordio in campionato tra le mura amiche per la compagine andriese mentre, per il Catania, sarà la prima gara esterna in questo torneo di Lega Pro. Campo ostico, caldo, quello del “Degli Ulivi”. I rossoazzurri raggiungono l’impianto sportivo pugliese mantenendo viva la speranza di portare a casa i tre punti. La formazione dell’Elefante, però, è ben consapevole del fatto che non sarà una passeggiata.
Massimo rispetto per un’Andria che ha cambiato volto in sede di calciomercato, inserendo vari elementi che ben conoscono la categoria. Organico profondamente rinnovato, esattamente come il Catania: da una parte gli etnei punteranno forte sulla qualità che contraddistingue il complesso di squadra di Pino Rigoli; dall’altra si cercherà di sfruttare al meglio le caratteristiche muscolari e la ferocia agonistica richiesta da Giancarlo Favarin.
Ci sarà da sudare nell’arco dei 90 minuti. Un’autentica battaglia sportiva attende il Catania. L’Andria giocherà per riscattare prontamente il ko di Foggia, per certi versi immeritato. La squadra di Rigoli , invece, affronterà l’avversario per completare la missione “zero”. Raccogliendo, cioè, tre punti che sarebbero fondamentali nell’ottica di azzerare prontamente la penalizzazione inflitta.