Con l’avvenuta risoluzione contrattuale di Stefano Ferrario, il trasferimento di Luigi Falcone a titolo definitivo alla Reggiana e, sempre a poche ore dalla chiusura ufficiale del calciomercato, le contemporanee cessioni a titolo temporaneo di alcuni elementi del settore giovanile (Samuele Fulvi, Alessandro Rescigno, Orazio Di Grazia, José Spampinato, Salvatore Ferraù e Marko Savatovic) e l’acquisizione a titolo definitivo di Giuseppe Sibilli, la rosa del Calcio Catania targato Pino Rigoli è stata definitivamente allestita. Nel complesso l’organico, praticamente rivoluzionato rispetto a quello della passata stagione, appare completo e capace di coniugare il giusto mix di qualità, quantità, esperienza, estro, fantasia e, non per ultimo, di un importante elemento che da quest’anno sembra essersi finalmente radicato nelle menti dei quadri dirigenziali etnei: la territorialità.
A difesa dei pali Matteo Pisseri, Miguel Martinez e Kristjan Matosevic sembrano costituire delle valide garanzie. Per quanto riguarda il reparto arretrato, sulla sinistra Stefan Djordjevic, proveniente dal campionato serbo, dotato di importanti qualità tecniche, necessiterà della giusta tempistica per ultimare il percorso di integrazione e confidenza col nuovo campionato. Eventualmente impiegabile sul settore sinistro di difesa anche Tino Parisi, che nutre della stima del mister ma dovrà sudare per la conquista di un posto da titolare. A destra, a disposizione di mister Rigoli, il neo arrivato Valerio Nava in prestito dall’Atalanta, il confermato e già citato Parisi, oltre al duttile Andrea De Rossi capace di giostrare indistintamente sia a destra che al centro del reparto difensivo.
La zona centrale di difesa appare ben fornita grazie, in primis, alle importanti riconferme di Dario Bergamelli ed Alessandro Bastrini. Il primo ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento durante la passata stagione, mentre il secondo ha collezionato appena 10 presenze a causa degli infortuni palesati e determinato a rifarsi ai piedi dell’Etna. Ad impreziosire il reparto gli innesti di Drausio, prelevato dalla compagine brasiliana dei Red Bulls; il senegalese David Mbodj, acquisito dalla formazione dilettantistica del Derthona; il giovane Ivan De Santis, in prestito dal Milan, oltre al già citato De Rossi, rientrato alla base dopo l’improduttiva parentesi di Agrigento, e Lorenzo Longo, promosso in Prima Squadra con tanta voglia di far parlare di sé.
Il centrocampo ha visto il ritorno di un vero e proprio idolo in casa etnea: il capitano Marco Biagianti. Il giocatore nativo di Firenze ha militato nella formazione rossoazzurra per ben 8 stagioni, riuscendo a collezionare complessivamente 148 presenze in gare ufficiali, 3 marcature entrambe siglate nella stagione 2009/10 e, dunque, lasciando nelle menti e nei cuori della tifoseria catanese ricordi incancellabili. I confermati della scorsa stagione sono Domenico Di Cecco e Giuseppe Russo, per il quale il Catania non è riuscito a trovare una nuova sistemazione. Per il resto si registrano gli arrivi dell’argentino Federico Scoppa, regista dai piedi molto buoni, e del brasiliano Gladestony Da Silva che già dopo le sue prime performance è entrato nel cuore dei tifosi. Curioso riscontrare la presenza di Alfonso Sessa, rientrante dal prestito all’Aversa Normanna e giovane che piace molto all’A.D. Lo Monaco.
A questi si aggiungono i catanesi Rosario Bucolo e Davide Di Stefano. L’ex Padova è rientrato nella propria città dopo avere acquisito tanta esperienza che lo ha portato ad indossare, tra le altre, le maglie di Milazzo, Messina e Catanzaro; Di Stefano proviene, invece, dalla formazione ‘Berretti’ proprio come il difensore Longo. Ed infine, non per ultimo, Giuseppe Fornito, giunto in prestito dal Trapani ed autore fin qui di buone prestazioni contro l’Akragas in Coppa Italia Lega Pro e nella partita d’esordio del campionato contro la Juve Stabia.
Anche il reparto offensivo ha visto il ritorno di uno dei pupilli della tifoseria, Michele Paolucci. Ha vestito la casacca rossoazzurra unicamente nella stagione 2008/09, collezionando 26 presenze e siglando 6 marcature. Quest’anno ha riabbracciato la tifoseria regalandole, finora, 8 marcature nel precampionato e 3 in gare ufficiali. Ma la strada è ancora lunga. Da registrare le conferme di Caetano Calil e di Andrea Russotto, reduci da una stagione con alti e bassi e, dunque, volenterosi di migliorarsi con continuità di rendimento.
Dai rispettivi prestiti, inoltre, rientrano Andrea Di Grazia, impiegabile sia come mezzala che da attaccante esterno, e Maks Barisic. A completamento dell’organico nel reparto avanzato il guizzante Giammario Piscitella, giunto in prestito dalla Roma, il centravanti Valerio Anastasi, acquistato dal Mantova e, giusto a poche ore dalla chiusura del calciomercato, Sibilli, giovane promessa napoletana classe 1996 che ha contribuito alla promozione del Siracusa in Lega Pro realizzando 5 reti in 29 partite.