In attesa di capire se la FIFA accetterà il ricorso formalmente presentato dal Catania, che ha chiesto ed ottenuto l’invio della documentazione anche da parte del Racing Avellaneda, apprendiamo da indiscrezioni raccolte in Argentina che la società rossoazzurro non pagava il cartellino di Lucas Castro da settembre del 2014.
Quella sarebbe stata la scadenza fissata dal Racing per il pagamento completo delle rate d’acquisto del giocatore ora in forza al Chievo Verona. Allora, peraltro, lo stesso Racing dovette fare i conti con un debito da estinguere nei confronti del Gimnasia La Plata, sempre in relazione all’acquisto del ‘Pata’.
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