CALCIO CATANIA: “La squadra soffre e lotta con un Matera in serata di grazia”

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Come il Calcio Catania analizza lo 0-0 di Matera attraverso il sito ufficiale

Terzo pareggio esterno consecutivo e quarto risultato utile in altrettante gare giocate in campionato, per il Catania: a Matera finisce senza reti, così come accaduto ad Andria, e la retroguardia rossazzurra diviene la migliore del girone (soltanto 2 gol al passivo, fin qui). Per restare imbattuti in questo torneo, affrontando un Matera in serata di grazia, Biagianti e compagni hanno sofferto e lottato, con grande generosità.

Dal resoconto numerico delle gare ufficiali, incluse quelle di Coppa Italia, emergono anzitutto l’affidabilità e la solidità del complesso: in 6 partite, 2 vittorie con due gol di scarto al “Massimino” (contro Akragas e Juve Stabia) e 4 pareggi fuori casa (a Siracusa, Andria, Reggio Calabria ed al “XXI Settembre – Franco Salerno), per un totale di 7 gol fatti e 3 subiti). Il primo tempo della sfida ai lucani è caratterizzato dalla continuità degli attacchi dei padroni di casa, da subito propositivi ma per primi in apprensione, al 9′: Djordjevic per Paolucci, diagonale deviato in angolo.

Nei dieci minuti successivi, la formazione allenata da Auteri colleziona quattro occasioni: l’ex rossazzurro Negro spedisce il pallone oltre la traversa da posizione favorevole, Drausio ribatte un tiro a colpo sicuro di Infantino; Pisseri respinge la bordata di Casoli e Negro calcia alle stelle un autentico “rigore in movimento”. Il Catania reagisce ma non punge: sull’angolo di Russotto, Drausio è in leggero ritardo per un colpo di testa potenzialmente devastante; la veloce ripartenza di Paolucci culmina con il tentativo di assist, troppo in profondità per Silva.

Al 45′, un disimpegno impreciso lancia Sartore verso la porta di Pisseri: Djordjevic al limite dell’area atterra il brasiliano, punizione dal limite e primo cartellino giallo della gara. Nella ripresa, il Catania gestisce meglio le sfuriate dei padroni di casa ed il baricentro tattico è un po’ più alto: il confronto vive di equilibri, da una parte Negro si fa notare in un paio di circostanze e dall’altra Biagianti si libera bene al tiro ma conclude a lato. Di Grazia apporta vivacità. Episodio-chiave al 21′: Djordjevic atterra Sartore, per il serbo seconda ammonizione e cartellino rosso.

La serie di sostituzioni mette in evidenza la capacità di garantire un prezioso contributo alla squadra in emergenza da parte di Di Cecco (avrà un ruolo fondamentale all’ultimo assalto, ancora una volta con il grande merito di chi sa farsi trovare a posto giusto, per esperienza, nel momento giusto) ed Anastasi, all’esordio in campionato. Il Catania rischia infine sul tiro-cross di Casoli, sul colpo di testa di Infantino e, proprio quando il pareggio sembra ormai definitivamente difeso, sul calcio di rigore concesso per un contatto Pisseri-Sartore. Dal dischetto, Infantino timbra il palo alla destra di Pisseri, che aveva intuito la traiettoria; pallone ancora in area, Di Cecco “spazza” anticipando Di Lorenzo ed al triplice fischio è 0-0.