SOTTIL (Siracusa): “Non abbiamo ancora identità, Baiocco ci darà una mano”

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Andrea Sottil

Non può essere soddisfatto Andrea Sottil, allenatore del Siracusa, nel commentare la sconfitta per 3-0 maturata contro l’Akragas. Il tecnico degli aretusei, ex calciatore del Catania, ritiene che si debba ripartire dagli errori commessi e dal lavoro.

“Perdere non fa piacere a nessuno. Mi è piaciuta la tenuta fisica dei ragazzi, la ritengo soddisfacente ma siamo ancora in fase di rodaggio. Abbiamo giocato tanto in questo periodo, anche gare più impegnative. Dovevamo fare più gioco tra le linee, nella parte centrale potevamo gestire meglio delle ripartenze. Nel secondo tempo ho visto, invece, più vivacità ed un Valente che ha evidenziato cose importanti. Ci sta andare in difficoltà contro un Akragas che merita i complimenti per la vittoria. E’ una squadra che corre, ben messa in campo. Siamo arrivati a questa sfida senza difensori centrali e la condizione dei nuovi non è ancora efficiente”.

“Abbiamo preso dei gol evitabilissimi, potevamo sfruttare meglio determinate occasioni. Questo 3-0 ci fa capire cos’è la Lega Pro. Adesso torniamo a lavorare a testa bassa, ripartiamo dagli errori commessi facendo in modo di non ripeterli e trovare l’identità che ancora oggi non abbiamo. Aspetto con grande fervore il completamento della rosa perché se no poi è dura lavorare a livello fisico e tattico. Comunque siamo in piena sintonia con la società. Baiocco? Ha 41 anni e corre ancora. E’ un ragazzo assolutamente integro con ancora fame, un grande uomo peraltro. Darà anche lui una grossa mano al Siracusa”.

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