Continuiamo a ripetere quanto sia importante il buonsenso, allo scopo di concludere positivamente la vicenda Rosina. Troppo allettante la proposta economica del club granata per non essere sfruttata da Alessandro Rosina (contratto triennale a 300mila euro più bonus da 60mila euro e opzione per una quarta stagione con annessi incentivi in caso di promozione in Serie A).
Il giocatore sa benissimo che i campani non aspetteranno in eterno, pertanto sarà sua intenzione, in primis, raggiungere un accordo col Catania al più presto possibile. Appare illegittima però la richiesta di una buonuscita tenendo conto del fatto che la cessione si concretizzerebbe a titolo definitivo e gratuito, non prevedendo quindi alcun tipo di rescissione del contratto.
Ci sono pendenze arretrate pari a circa 150mila euro che il Catania pagherebbe solo qualora le autorità competenti dessero ragione al calciatore (altre 50mila euro sarebbero già state pagate dal club rossoazzurro e riguarderebbero la mensilità di luglio). La sensazione è che le parti interessate, alla fine, troveranno un punto d’incontro.