Tra le annotazioni positive sulla base di quanto visto sul rettangolo di gioco tra Catania e Juve Stabia allo stadio “Angelo Massimino”, spiccano i progressi dei terzini Valerio Nava e Stefan Djordjevic, evidenti soprattutto nel primo caso. Il difensore di proprietà dell’Atalanta e, nella passata stagione, diviso tra Ascoli e Cittadella, ha concluso una prima frazione sottotono e rialzato la testa dopo l’intervallo.
A fronte di 45 minuti in affanno, Nava ha disputato un secondo tempo di ottimo livello. Da sottolineare alcuni interventi difensivi particolarmente degni di nota, concedendo davvero poco al diretto avversario. Molto meglio anche la fase di spinta. Nella ripresa spesse volte il Catania si è affidato alle sgroppate di Nava, andato al cross con frequenza di gran lunga maggiore.
Djordjevic, invece, pareva disorientato nel primo tempo ma, poi, le parole di mister Pino Rigoli negli spogliatoio hanno suonato la sveglia. Rispondendo con molta più attenzione e disciplina tattica, senza esitare a spingere sulla corsia di sinistra quando la situazione lo richiedeva. Forte crescita per Nava e Djordjevic, chiamati a proseguire su questa strada.
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