Pomeriggio di intense emozioni allo stadio “Angelo Massimino” per l’esordio in campionato del Catania contro la Juve Stabia. Tifosi presenti in circa 8.000 unità a supporto della squadra di Pino Rigoli per trascinarla verso la vittoria. Prima del fischio d’inizio, doveroso minuto di silenzio osservato dalle due squadre a seguito della tragedia consumatasi nelle zone del Centro Italia con numerosi morti causati dal sisma.
Applausi del pubblico che partecipa con commozione. Presenti anche striscioni nelle due Curve, le quali hanno portato avanti delle iniziative di solidarietà in questi giorni, fornendo il proprio aiuto alla popolazione duramente colpita dal terremoto. Successivamente l’arbitro dà il via libera alle ostilità in campo. I pochi tifosi della Juve Stabia presenti fanno partire i primi cori di sfottò all’indirizzo degli ultras del Catania, vista la rivalità sportiva tra le opposte tifoserie.
Cori rispediti al mittente con fischi ed autentici boati provenienti dalla Curva Nord. Si fa sentire forte e chiaro anche la Sud nel ribadire il proprio orgoglio e sminuendo la valenza dei colori gialloblu, facendo pervenire alla tifoseria stabiese più di qualche “complimento”. Nel frattempo sul rettangolo di gioco le squadre si danno battaglia. Il gol del momentaneo vantaggio ospite non scalfisce l’ardore del popolo rossoazzurro.
I tifosi di fede catanese, anzi, incitano con ancora più forza ed energia i propri beniamini soprattutto nel momento di difficoltà. La formazione guidata da Rigoli recepisce il messaggio e, pian pianino, si riorganizza trovando nuova linfa per assaltare la retroguardia campana. Gli sforzi vengono premiati con il gol siglato da Calil al 37’. L’euforia del “Massimino” trascina i ragazzi di Rigoli che continuano a premere sull’acceleratore e, ad inizio ripresa, ribaltano il risultato. Con il 2-1 di Paolucci, lo stadio diventa autenticamente una bolgia.
Il Catania viaggia sulle ali dell’entusiasmo, i tifosi stabiesi sono ammutoliti e, pochi istanti prima del triplice fischio dell’arbitro, ci pensa Di Cecco ad infliggere loro una nuova amarezza. Entusiasmo alle stelle adesso, la conclusione del match consegna i tre punti al Catania. I rossoazzurri salutano il pubbico, corrono festanti verso le due Curve raccogliendo i meritati applausi. Quando lo stadio comincia a svuotarsi, ai supporters delle Vespe non resta che scandire il coro “Tornerete in Serie A… ah ah, ah ah…”. Che sia di buon auspicio per il Catania.