CALIL: “Sto ricoprendo tanti ruoli. Dobbiamo crescere, ma gol e vittoria aiutano”

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Caetano Calil, Catania

L’attaccante brasiliano del Catania Caetano Calil commenta la vittoriosa prestazione nel derby di Coppa Italia con l’Akragas. Ecco le parole di Calil evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Sono contento. Oggi abbiamo giocato una buona partita, creando tante occasioni ma anche sofferto. Il mio gol serve per restituirmi fiducia e tranquillità perché ho vissuto dei momenti non positivi. Adesso sto bene e lo dico per il bene del Catania. Credo di potermi ritenere un giocatore importante per questa rosa. La differenza tra il Catania attuale e quello che ha evitato i playout all’ultimo minuto dell’ultima giornata della scorsa stagione? Credo che adesso abbiamo lasciato tutto alle spalle. Dobbiamo chiudere la porta relativa ai pensieri passati, ricordando di non dover commettere i medesimi errori. E’ stato cambiato tanto e adesso pensiamo positivamente ponendoci l’obiettivo di disputare un grande campionato. Partita dopo partita dobbiamo pensare di crescere con un gruppo che può davvero dare tanto”.

“Io in un mese di lavoro con il mister ho giostrato la prima settimana come attaccante, le successive due da mezzala e adesso trequartista. Sono a completa disposizione del mister e reputo che noi giocatori dobbiamo pensare collettivamente per il bene del Catania. E se il gruppo ci mette la testa giusta sono convinto che riusciremo a disputare un grande campionato. In attacco ci sono giocatori importanti come Russotto e Paolucci, ma anche Di Grazia, Piscitella. Tutti elementi di qualità superiore con la quale risulta ancora più facile giocare insieme, proprio in virtù delle loro immense caratteristiche”.

“Il gol ha avuto un importante impatto. Nella mia carriera ho vissuto dei gran bei momenti e anche brutti. Sono sempre riuscito a reagire mediante il lavoro e la mentalità positiva. Credo di poter parlare di una vera e propria liberazione. So che tanti presentano dubbi nei miei confronti, però l’aspetto più importante è che io credo in me stesso e so quello che posso dare al Catania. Vado avanti per la mia strada”.

“Stiamo crescendo, magari manca ancora qualcosina però l’importante, al di là del lavoro settimanale che costituisce la base, è che la nostra mentalità deve essere da grande squadra. Giocare partita per partita con l’obiettivo di imporre il nostro gioco e non accontentarci con il risultato minimo. Se vogliamo ottenere risultati di spessore dobbiamo stare sul pezzo e avere tutti uno spirito di sacrificio notevole. Sicuramente dobbiamo ancora crescere e la vittoria, comunque, aiuta in tal senso”.

“Al momento del gol il gesto d’esultanza era rivolto alla mia famiglia, c’erano i miei genitori giunti dal Brasile, anche mia moglie e le mie figlie che soffrono e godono insieme a me. La prima gara di campionato sarà tosta, veramente difficile ed in tal senso ci dobbiamo fare trovare mentalmente pronti. Si tratterà di affrontare un’autentica guerra, come del resto anche con tutte le altre squadre. Noi tutti siamo preparati per affrontare la prima gara di campionato nel migliore dei modi”.