La partita di Coppa Italia con l’Akragas vista dal Calcio Catania, attraverso il sito ufficiale
Il Catania supera con un meritato 2-0 l’Akragas, conclude al primo posto con 4 punti il suo cammino nel Girone G ed accede alla Fase Finale della Coppa Italia Lega Pro 2016/17: la prima vittoria stagionale in una gara che conta giunge proprio in occasione del debutto tra le mura amiche, sotto gli occhi attenti di 4.169 tifosi innamorati, sempre al fianco dei rossazzurri. La formazione iniziale schierata da mister Rigoli è diversa per 5/11 da quella proposta a Siracusa: convincente esordio in una competizione ufficiale con la maglia del Catania per Drausio (proprio nel giorno del suo 25° compleanno), Djordjevic, Fornito e Gladestony; in campo dall’avvio anche Calil, che al “De Simone” entrò nella ripresa.
Primo tempo divertente ed equilibrato, la partenza della squadra dell’Elefante è apprezzabile per intensità e ricerca ma le prime occasioni sono di marca agrigentina: Pisseri è attento sul diagonale di Gomez e devia in corner, Pezzella calcia a lato dalla distanza. Il Catania replica con un’insidiosa conclusione di Fornito, spenta sull’esterno della rete, ma al 18° rischia lo svantaggio: Gomez si coordina male e non sfrutta l’occasione. Lo scampato pericolo ispira una reazione notevole: al 24° Gladestony calcia di sinistro dal limite e per pochissimo non inquadra il “sette” alla destra di Pane; al 25° fulminante verticalizzazione di Scoppa e bruciante spunto di Russotto, che guadagna la linea di fondo ed offre un assist perfetto a Paolucci: la girata di Michele è rapida e precisa ma la risposta dell’estremo difensore avversario è prodigiosa, pallone in angolo.
Ancora un pericolo al 27°: punizione di Gomez, Pisseri non trattiene e Carrotta può calciare da pochi passi, il portiere rossazzurro sfodera una parata decisiva e si mostra pronto anche al 39° sul tentativo di Longo. Nuovo assalto del Catania in chiusura di frazione: al 45° Djordjevic affonda sulla sinistra e cerca Paolucci, che non giunge in tempo; al 47° il serbo scarica su Russotto, ancora una volta imprendibile: pallone d’oro servito nel cuore dell’area dell’Akragas, Gladestony non riesce a deviare verso la porta, Paolucci è rapace nell’inserimento e calcia con forza ed intelligenza ma trova il salvataggio di Russo sulla linea. Dopo l’intervallo, si riparte con un’uscita di Pane su Paolucci e con una ripartenza degli ospiti, coronata dalla botta di Salvemini e dall’ottima respinta di Pisseri.
All’8°, un’azione stupenda porta in vantaggio il Catania: altro lancio perfetto di Scoppa, mirabolante assist in acrobazia di Russotto, Calil attende il rimbalzo della sfera e poi scocca da venti metri un sinistro di rarissima bellezza che s’insacca alla sinistra di Pane. La squadra guidata da Di Napoli cerca il pareggio con gli inserimenti offensivi dell’ex Carillo, molto pericoloso in particolare al 24°, e reclama per un contatto in area: l’arbitro, ben piazzato, sorvola. Al 35° il direttore di gara decreta invece un rigore per i rossazzurri, a seguito dell’atterramento di Gladestony, ben servito dal solito Russotto, ad opera di Russo: Thiago Cazè protesta ed è ammonito, insiste ed è espulso.
Dal dischetto, Paolucci è impeccabile: Pane è spiazzato, per Michele è la seconda rete in altrettante gare in Coppa Italia dopo i 6 gol firmati nelle amichevoli in ritiro, il centravanti rossazzurro è il capocannoniere del Girone G. Al 38°, Paolucci offre anche un’ottima sponda a Di Grazia, che impensierisce la retroguardia agrigentina. Al 48°, cartellino rosso per Bucolo, all’esordio in prima squadra con la maglia che fu già sua per 11 anni nel Settore Giovanile. Il triplice fischio regala al Catania ed ai suoi tifosi la prima gioia della nuova stagione, applausi e soddisfazione accompagnano i rossazzurri negli spogliatoi. Martedì pomeriggio, primo allenamento settimanale in vista di Catania-Juve Stabia, debutto in campionato.