COMMISSIONE ANTIMAFIA: le mani delle cosche mafiose su Lega Pro e Serie D

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Pallone Lega Pro

La Commissione parlamentare Antimafia, secondo quanto contenuto nella relazione sulle ‘Infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco lecito ed illecito’, focalizza l’attenzione sul fatto che, non di rado, le cosche mafiose entrano nell’assetto societario delle squadre di calcio dei campionati minori (Lega Pro e serie D), poi impongono il pizzo agli imprenditori locali sotto forma di sponsor stringendo più forti legami con il territorio.

“In passato – ricorda la Commissione – Cosa Nostra aveva un canone nel proprio codice d’onore: non si gioca d’azzardo. Da tempo, però, le cose sono profondamente cambiate. Non solo cosa nostra, ma anche altre organizzazioni di tipo mafioso, risultano ora nutrire un grande interesse nel gioco d’azzardo, legale, paralegale, illegale”.

“È inquietante – scrive la Commissione – il sempre più netto interesse di soggetti vicini alla criminalità organizzata a far parte dell’organigramma societario di alcune squadre di calcio, in particolare quelle impegnate nei campionati minori. L’interesse delle organizzazioni mafiose nel mondo del calcio non è limitato solo al giro delle scommesse e delle partite truccate, bensì rappresenta un utile volano per acquisire consenso elettorale, economico e finanziario. È soprattutto il calcio delle serie minori ad attirare gli appetiti delle cosche”.