Completato l’iter procedurale per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2016/2017, con un piccolo problema da risolvere legato alla polizza fideiussoria assicurativa entro 7-8 giorni, il Catania si appresta ad iniziare una nuova avventura in Lega Pro. Per blasone, storia e tradizione una categoria che non merita la piazza rossoazzurra ma, nella realtà dei fatti, è proprio dalla terza serie che l’Elefante è consapevole di dovere ripartire.
L’esperienza della passata stagione, tra mille difficoltà ed ostacoli, è servita per meglio comprendere le insidie che riserva questo torneo. Apparentemente non difficile ma che, invece, si presenta con numerose squadre agguerrite e determinate a ben figurare. Difficoltà che aumentano soprattutto quando ti chiami Catania e chiunque mette in campo qualcosa di più, motivato dal fascino e l’importanza dei colori rossoazzurri.
Si ricomincia con il ritorno ai piedi dell’Etna dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco, Pino Rigoli alla conduzione della Prima Squadra, una struttura societaria composta da professionisti seri che stanno lavorando a 360 gradi per porre le basi per il rilancio. Sullo sfondo la possibilità di intavolare una trattativa con il gruppo che fa capo al ricco imprenditore messicano Jorge Vergara.
La situazione debitoria non è affatto semplice in casa Catania, ma l’intento ben preciso è quello di risanare il club e portare più in alto possibile l’Elefante attraverso innesti sul mercato mirati e funzionali al progetto tecnico di Rigoli. Si riparte con rinnovate speranze e l’auspicio che davvero la prossima rappresenti l’annata del riscatto rossoazzurro. Archiviando una volta per tutte gli ultimi disastrosi campionati che hanno fatto sprofondare il Catania e regalato tanti bocconi amari alla tifoseria.
