(a cura di Livio Giannotta)
E’ chiaro il messaggio che vuole trasmettere il Catania. Ripartire attraverso la cultura del lavoro, uno staff qualificato e professionale, un gruppo di giocatori pronto a scendere in campo gettando il cuore oltre l’ostacolo. Al raggiungimento di tale scopo, si rivela fondamentale intervenire in sede di calciomercato reperendo calciatori realmente all’altezza della situazione.
Dediti, cioè, al sacrificio e che dimostrino chiaramente di possedere l’intenzione di sposare un progetto. Evidenziando quell’attaccamento alla maglia tanto amato dai tifosi. Non ci saranno ponti d’oro per nessuno, la dirigenza etnea non intende fare follie sul mercato prestando particolare attenzione al budget disponibile senza “violentare” il bilancio.
A Catania sono ben accetti uomini entusiasti di ripartire dalla sponda rossoazzurra della Sicilia, alimentati dall’orgoglio di chi sa di rappresentare una città importante ed affamata di calcio. Vanno proprio in questa direzione i primi acquisti effettuati, unitamente alla scelta delle figure del nuovo staff tecnico, societario e medico-sanitario.