In questi giorni è avvenuta la presentazione della nuova struttura societaria, tecnica e medica con al centro dell’attenzione il ritorno di Pietro Lo Monaco. Questa la novità più significativa all’interno del Calcio Catania. In passato il 99% dei meriti, quando Lo Monaco lavorava ai piedi dell’Etna in Serie A, veniva attribuito proprio al dirigente di Torre Annunziata.
Anche quest’anno ci sarà molto di Lo Monaco, ma lui stesso ha ribadito a mezzo stampa che la presentazione del nuovo staff va letta in un’ottica di unione. Unione delle famose cinque componenti che il Catania spera di ritrovare a pieno titolo, ma anche unione d’intenti tra le varie figure presenti nella società e nella squadra.
Sul rettangolo di gioco spetterà ai calciatori dire la loro e farlo con la consapevolezza di avere una grande responsabilità indossando la casacca rossoazzurra. In panchina spetterà a Rigoli catechizzare al meglio i ragazzi. In ambito societario, invece, da Lo Monaco al Direttore Sportivo Christian Argurio passando per il Responsabile del Settore Giovanile Alessandro Failla fino ad arrivare al magazziniere.
Tutti chiamati a lavorare con lo scopo unico di contribuire, ciascuno con le rispettive competenze, a rilanciare le ambizioni dell’Elefante. E’ davvero calzante il proverbio “l’unione fa la forza”, poiché quando più persone o più elementi concorrono uniti nel volere la stessa cosa, tanto più facile è ottenerla. Il Catania vuole procedere verso questa direzione.