Una stagione difficoltosa, svariati problemi da risolvere, il rischio di dovere disputare i playout e quello ancora più grande di vedere lo spettro del fallimento del Calcio Catania. Al termine dello scorso campionato la società rossoazzurra è riuscita ad evitare tutto questo. Gli interventi sul mercato in uscita hanno permesso al Catania di alleggerire un monte ingaggi improponibile per la Lega Pro che avrebbe aggravato in misura decisiva lo stato finanziario del club.
La salvezza è giunta anche sul piano sportivo, evitando in extremis gli spareggi quando in molti erano sicuri di vedersela con l’Ischia Isolaverde. Merito anche del Matera che ha onorato l’ultimo impegno stagionale davanti ai propri tifosi pareggiando contro il Monopoli. Si riparte, pertanto, ancora una volta dalla Lega Pro. Dal ritorno di Pietro Lo Monaco, da figure dirigenziali e tecniche diverse. Da un organico in via di definizione ma con già al suo interno pedine importanti.
Adesso che si avvicina il raduno dei giocatori ed il conseguente inizio del ritiro, la curiosità è tanta tra gli addetti ai lavori ed i tifosi. Viene da chiedersi se davvero i tempi sono maturi per alzare l’asticella. Dopo la doppia salvezza ottenuta (matricola e categoria), il Catania prova a ripristinare il sorriso della tifoseria e puntare in alto. Non con le chiacchiere ma con i fatti.