L’anno scorso sembrava di vivere un incubo. Dal rischio di non iscrivere la squadra al campionato di Lega Pro si è passati alla corsa contro il tempo per la cessione di tutti quei contratti assolutamente ingestibili per la categoria che avrebbero potuto condurre il Catania al fallimento. Era un vero e proprio cantiere aperto l’organico rossoazzurro la scorsa estate.
Sostanzialmente i dirigenti del Catania, in sede di calciomercato, fino al 10 settembre rimasero inoperosi in attesa dell’ufficializzazione dell’ammissione al torneo di Lega Pro. Solo grazie alla deroga al 20 Settembre la società potette operare per l’allestimento della squadra. L’inizio del campionato fu davvero importante ma, poi, il ritardo di condizione ha generato i primi problemi.
Adesso, quantomeno, il Catania sta svolgendo un ritiro di precampionato normale con una rosa quasi al completo, un allenatore dotato di entusiasmo che sta trasmettendo la carica giusta ai ragazzi. Tutto perfetto sarebbe se non fosse per l’attesa legata agli sviluppi del ‘caso Castro’.
Se la Fifa desse parere favorevole al Catania si può scongiurare il -7 in classifica. Altrimenti i rossoazzurri ripartiranno ancora da una robusta penalizzazione in classifica. A giorni è atteso il responso della federazione internazionale. Se sarà negativo, la società dell’Elefante si rivolgerà presso le sedi opportune sperando nella cancellazione della penalità. Per intanto la squadra si allena serenamente a Torre del Grifo, motivata a vivere una stagione da protagonista.