BIAGIANTI: “Catania, sono tornato! Sarà una bella annata”

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Marco Biagianti
Marco Biagianti alla presentazione da nuovo calciatore del Catania nell'estate del 2016.

Marco Biagianti torna a Catania, si presenta a Torre del Grifo Village con grande entusiasmo e pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo per risollevare le sorti dell’Elefante.

“Sono emozionato, molto. E’ un piacere essere di nuovo qui. Si tratta di una scelta fatta col cuore. Resto profondamente legato a questi colori da tanti anni. Non avrei mai potuto rifiutare l’offerta del Catania. Sono pronto a ripartire cercando di dare un aiuto a questa squadra in difficoltà. Vogliamo tutti risalire al più presto. Io ho dato tanto al Catania ed il Catania ha dato tanto a me, mi sento di ripagare tutte le emozioni vissute ai piedi dell’Etna. Sono passati circa dieci anni. E’ un arrivo diverso ma le emozioni e sensazioni sono rimaste intatte, mi sento carico come prima. Qualche rimpianto ce l’ho per non avere giocato qualche partita a causa di infortuni in passato, ma ho sempre dato tutto per questa maglia. Tra le gare disputate, invece, tante mi hanno trasmesso emozioni. In particolare lo spareggio salvezza col Chievo a Bologna. Feci una buona prestazione, non mi aspettavo di giocarlo. Quel gruppo mi ha insegnato tanto. C’erano tanti giocatori forti ma non fenomeni. Il gruppo uscì alla distanza, a conferma di quanto possa fare la differenza. Pensiamo al Leicester che, da gruppo, ha vinto la Premier League. Da allora metto sempre al primo posto la forza del gruppo, determinante”.

“Nel 2013 sarei voluto rimanere, ho sempre avuto grande voglia di crescere qui, poi furono fatte scelte diverse e non sarei mai andato a Palermo. Ero molto dispiaciuto di andare via, ma certi amori non finiscono. Ora mi godo il momento e non penso al passato. Mi piacerebbe riprendere il numero di maglia 27 che mi lega indissolubilmente a questa società. Posso trasferire ai compagni il messaggio che gli allenamenti sono una base importante, tutti dovremo allenarci sempre al massimo per poi domenica svolgere il lavoro fatto in campo durante la settimana con amore e sacrificio. I risultati si vedono in campo. Chi semina raccoglie. Non sono qui in vacanza, voglio portare in alto il Catania e tutti insieme dovremo farcela. Ci sarà da lavorare tanto, il campionato è molto difficile. Ma se il gruppo è unito, tutto sarà più semplice. E’ un piacere ed onore essere di nuovo il capitano di questa squadra. Conosco bene le pressioni della piazza. La gente si aspetta tanto da me”.

“E’ stata una sorpresa la proposta del direttore Lo Monaco. Con il direttore siamo rimasti in contatto sempre in questi anni. La voce di un suo possibile ritorno mi era arrivata. Gli inviai un messaggino e mi proposi per tornare ai piedi dell’Etna. Non mi considerò per niente  all’inizio, poi dopo due settimane mi chiamò confidandomi che a breve sarebbe stato ufficializzato il suo ritorno. Successivamente ci siamo incontrati ed abbiamo parlato di tutto, fino ad arrivare ad oggi. Magari avrei potuto aspettare di ricevere offerte dalla B, da altre squadre di C e sarei potuto rimanere al Livorno, che ringrazio per tutto. Io ho preferito Catania a prescindere dalla categoria. Qualche partita dello scorso anno l’ho seguita. Ci sono già ottimi giocatori in organico, penso che sussistano le basi per fare bene. La risposta del pubblico c’è sempre stata, ricordo i 10-11mila spettatori delle prime giornate della stagione scorsa. Una cosa bellissima per la Lega Pro. Io sono convinto che la gente risponderà presente perchè vuole tornare al più presto in alto. Rispettiamo le scelte delle Curve, ma sono sicuro che aiutandoci sarà un’annata bella per tutti”.