Importante lo sfruttamento dell’effetto Massimino, ma da solo non basta. Il Catania, se davvero vuole tornare ad essere una squadra competitiva, deve necessariamente cambiare volto in trasferta. La formazione dell’Elefante lotta dichiaratamente per i primi posti della classifica del girone C. Tante le pretendenti alla promozione, non sarà facile battere la concorrenza ma, con Pino Rigoli al timone, i rossoazzurri proveranno a strappare il pass per la Serie B.
Fondamentale la costruzione di una mentalità che consenta alla compagine etnea di fare tremare gli avversari sia in casa che fuori. Nella passata stagione il Catania, dopo una partenza a razzo, via via ha fatto registrare un calo in termini di prestazioni e risultati soprattutto in trasferta.
Al termine del campionato, salvezza conquistata soltanto in extremis con uno score esterno pari a sole tre vittorie, sette pareggi ed altrettante sconfitte. Media di un punto a partita lontano dallo stadio Angelo Massimino. Trend da squadra di bassa classifica che va modificato nel prossimo torneo di Lega Pro, scendendo in campo con un piglio autoritario, propositivo e senza lasciare nulla d’intentato.