Nel corso della presentazione di Matteo Pisseri come nuovo portiere del Catania, l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco ne approfitta anche per fare il punto sul mercato rossoazzurro. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“L’organico è già abbastanza definito con diverse operazioni concordate sulle parola. Prima, però, va messo nero su bianco. Nel calcio non si sa mai. Sappiamo già chi rimarrà e chi andrà via. Stiamo portando avanti una serie di trattative, il D.S. Argurio si sta relazionando con tante sistemazioni in atto. Recentemente siamo stati a Milano, abbiamo definito per un calciatore. E’ un terzino destro, sveleremo il nome nei prossimi giorni. Non è facile collocare contratti alti in Lega Pro. Non penso che dovrebbero esserci grossi problemi in uscita, chi non rientra nel nostro progetto tecnico sono giocatori che dovrebbero avere un certo mercato. Con l’Akragas abbiamo già definito un’operazione sulla carta (Urban Zibert, ndr). Poi, però, occorrerà passare alla concretizzazione dell’affare. Tre nostri ragazzi andranno ad Agrigento ed un loro giocatore si trasferirà ai piedi dell’Etna. Con la Roma c’è un’intesa su tre calciatori. Aspettiamo di definirla in senso pratico”.
“Ritorno di Alfredo Donnarumma? Fantasie. Ha fatto 13 gol in Serie B. Oggi ha un suo mercato in B e, forse, anche in A. Pensare che un 1992 come lui faccia dei passi indietro tornando a Catania, mi pare un tantino esagerato. E’ un discorso che non abbiamo mai valutato. Matosevic? Abbiamo deciso di tenerlo. Il Catania avrà tre portieri di livello, uno di questi è proprio Matosevic. Russotto? Ha avuto richieste da Foggia e Padova, ma fa parte del progetto tecnico. Se cerchiamo registi? Io penso più ad un triangolo di centrocampo, con un centrale basso e due interni. Stiamo riempiendo le caselle, ci saranno le coppie per ogni ruolo. Torregrossa? Non ha mai rifiutato il Catania. Noi abbiamo contattato attaccanti in B che sono lusingati dal nostro interesse. Si giocherebbero volentieri le loro carte in cadetteria ma, nei prossimi giorni, potrebbero decidere in maniera diversa”.