Dopo la brillante esperienza agrigentina, Pino Rigoli ha raggiunto l’accordo con il Catania, squadra di cui è anche tifoso. Un sogno che si realizza per una figura professionale che, attraverso la gavetta, è arrivato a sedere sull’ambita panchina rossoazzurra. La speranza è di dare portare più in alto possibile l’Elefante.
Per fare questo si renderà necessario dare continuità all’eccellente operato svolto all’Akragas, dove è riuscito a condurre alla salvezza una squadra in piena crisi e capace di disputare un girone di ritorno straordinario. Basti pensare che nella seconda parte del campionato, sempre con riferimento alla gestione Rigoli, i biancoazzurri hanno raccolto 29 punti frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte con una media pari a quasi due punti a partita.
Niente male per un organico che pareva seriamente candidato alla retrocessione sulla base dei segnali precedentemente emersi con Nicola Legrottaglie alla guida. L’Akragas è stato ricostruito sul piano della mentalità in primis, ma anche del gioco, della “fame”, della cattiveria agonistica e dell’identità. Proprio questi saranno elementi cardine anche per il Catania 2016/2017. A Rigoli il compito di inculcare i suoi concetti alla squadra rossoazzurra, puntando alla disputa di un campionato di vertice.
