Attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport, il nuovo portiere del Catania Matteo Pisseri rilascia le sue prime dichiarazioni da calciatore rossoazzurro, entusiasta d’iniziare l’avventura ai piedi dell’Etna:
“Ho avuto modo di parlare con Russotto, Castiglia e Bombagi, calciatori con cui ho giocato in altre squadre, e mi hanno parlato benissimo dell’ambiente. Ai tifosi dico di avere pazienza e calma. In vista del progetto di risalita, lo scoglio da superare è la terza serie. Come portiere non potrei non ispirarmi a Buffon, il più forte al mondo nonostante l’età e lo sta dimostrando ancora una volta agli Europei.
“Sono molto contento della nuova esperienza che mi aspetta. Conosco molto bene il girone meridionale di terza serie, per averci giocato nelle ultime cinque stagioni. Non solo con la Juve Stabia ed il Monopoli, ma anche con il Gubbio. Mi ha inorgoglito la chiamata di Lo Monaco, non solo per il blasone e la storia che la società etnea ha consolidato negli anni, ma anche per la durata del contratto che il Catania mi ha proposto. E’ evidente che punta sul sottoscritto e ciò non può che riempirmi di gioia”.
“Buffon? Chi, giocando in questo ruolo, non si ispira ad un fenomeno del genere? Il portiere della Nazionale è la storia, la leggenda del calcio. Normalmente un buon portiere resta sulla cresta dell’onda per un paio di anni, al massimo cinque. Buffon possiede una forza di volontà, un carattere, una voglia ed una costanza non comune. È il portiere più forte al mondo, lo sta dimostrando ancora una volta a 38 anni all’Europeo di Francia”.
“Ho sempre sognato di giocare ad alti livelli. A Catania, sebbene in terza serie, credo sia fantastico giocare e vincere, non sarà facile, ma ci proveremo. Tutti sanno della difficoltà del girone. Lecce, Foggia e Matera le squadre da battere. Penso anche a qualche altra outsider, si comprende facilmente che non sarà una passeggiata spensierata. Non vedo l’ora di raggiungere Catania per l’avvio della stagione con il ritiro precampionato, anche se il direttore Lo Monaco mi chiamerà a giorni per la presentazione alla stampa. Quindi verrò prima e successivamente mi stabilirò in città.
“Cosa dire ai tifosi? Dico loro di avere pazienza, Russotto, Castiglia e Bombagi, con i quali ho giocato in altre squadre, mi hanno parlato benissimo dell’ambiente, tifoseria calda e che ti aiuta durante le gare interne. Paradossalmente pensando al progetto di risalita, li invito alla calma. Lo scoglio da superare è proprio la terza serie, dopo la risalita è tutto più dolce”.