CATANIA: da ragazzino a capitano, l’evoluzione di Biagianti. Sembrava un addio, invece era un arrivederci

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Marco Biagianti

Dal “piccolo” al “grande” Marco Biagianti, la storia rossoazzurra continua. Il centrocampista fiorentino classe 1984 si appresta a fare ritorno ai piedi dell’Etna dopo una lunga militanza con la maglia del Catania. Cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, dopo avere mosso i primi passi all’Olimpia Firenze ed allo Sporting Arno, ha acquisito esperienza tra le fila di Fano e Pro Vasto.

Prima del grande salto di qualità al Catania, dalla Serie C2 alla A. Altri club interessati al ragazzo, ma l’A.D. Pietro Lo Monaco è stato il più lesto di tutti a credere nelle sue potenzialità. Così il 26 gennaio 2007 si concretizza la svolta nella carriera di Biagianti con il passaggio alla società etnea. Il 7 Aprile del medesimo anno diventa realtà il sogno di esordire in Serie A, in occasione di Catania-Roma. Poi, sotto la guida di Walter Zenga e Sinisa Mihajlovic, il centrocampista si afferma come pilastro rossoazzurro.

Con il passare del tempo arrivano i primi gol con la maglia del Catania, il rinnovo contrattuale con relativo adeguamento economico, la convocazione in Nazionale, Biagianti diventa sempre di più un elemento rappresentativo della squadra fino a diventarne capitano. Nel 2013 avrebbe dovuto ulteriormente rinnovare il contratto che lo legava al club, invece il neo dirigente Pablo Cosentino ha optato per la cessione al Livorno.

Un momento difficile per lui, così fortemente legato ai colori rossoazzurri della Sicilia, che non aveva alcuna intenzione di lasciare Catania ma ha dovuto attenersi alle scelte societarie. Biagianti ci tenne a pubblicare una lettera d’addio rivolta ai tifosi dell’Elefante. In realtà si è trattato solo di un arrivederci perchè quest’anno il capitano torna a casa, determinato più che mai a rilanciare le sorti del Catania.