Sistema di gioco 4-3-3. Qualcosa che i tifosi del Catania ben conoscono per essersi ormai abituati, da anni, a vedere esprimersi la formazione dell’Elefante attraverso questo modulo con una certa regolarità . Nel corso del tempo c’è stato spazio anche per la difesa a tre (a cinque in fase di non possesso), al 4-1-4-1 oppure all’utilizzo di soluzioni tattiche ancora più offensive come il 4-2-4.
Negli ultimi tempi il 4-2-3-1 ha riscosso qualche consenso in più ma, complessivamente, il Catania non ha abbandonato il suo marchio di fabbrica. Fin dai tempi di Pasquale Marino seduto sulla panchina rossoazzurra. Quando il tecnico marsalese propose calcio champagne. Spettacolo, poi, in particolare con Vincenzo Montella alla guida del Catania e con un ‘Papu’ Gomez in più.
Fino ad arrivare al periodo della gestione Giuseppe Pancaro, che ha lavorato costantemente con il 4-3-3 avendo a disposizione un organico composto da giocatori aventi le caratteristiche ideali per sposare questo progetto tattico. Francesco Moriero, infine, ha apportato delle variazioni che solo nel finale di stagione hanno sortito gli effetti sperati. Per il futuro, il Catania potrebbe riutilizzare in pianta stabile il 4-3-3. Con una guida tecnica adatta allo scopo di far giocare bene la squadra e produrre risultati.