Pietro Lo Monaco ed Antonino Pulvirenti. Un duo che ha dato impulso alla rinascita del Catania, promosso in Serie A e che per otto anni consecutivi ha mantenuto la massima categoria. Insieme hanno effettuato un percorso importante; a beneficiarne l’intero ambiente rossoazzurro. Non soltanto la promozione in A, ma anche la registrazione di continui segnali di crescita consolidando la struttura nel panorama calcistico nazionale, mantenendo in attivo i bilanci, realizzando un Centro Sportivo all’avanguardia in Europa come Torre del Grifo Village.
Tutto questo frutto di grandi sacrifici, di un lavoro imponente che ha permesso di costruire basi solide su cui poggiare un giocattolo perfettamente funzionante. Poi, malgrado l’addio di Lo Monaco, un’annata positiva con l’arrivo di Gasparin e, negli anni successivi, i disastri dell’era Cosentino fino ad arrivare ai giorni nostri. L’interruzione del rapporto tra Lo Monaco e Pulvirenti non ha giovato ad entrambi, di conseguenza ne hanno fatto le spese i tifosi rossoazzurri, a dir poco delusi ed amareggiati per i successivi accadimenti.
Da una parte, a seguito del divorzio, il dirigente di Torre Annunziata ha vissuto esperienze poco soddisfacenti a Palermo e Genova, prima del passaggio al Messina dove la promozione in Lega Pro non si è rivelata sufficiente per alimentare ricordi positivi nella piazza giallorossa. Adesso il ritorno di Lo Monaco a Catania potrebbe significare il rilancio dell’Elefante e, al tempo stesso, l’inizio di una nuova era per i tifosi dopo le cocenti delusioni delle ultime annate che hanno trascinato l’Elefante dalla A alla terza serie.