CATANIA: immagine da ricostruire e rispetto da riacquistare

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Con il ritorno ai piedi dell’Etna dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco comincia una nuova era in casa Catania? Se lo augurano tifosi e sportivi catanesi che, dopo le ultime annate a dir poco deludenti, non aspettano altro che un rilancio delle ambizioni rossoazzurre. C’è, innanzitutto, un’immagine da ricostruire.

Il Catania era un modello da seguire non solo su scala nazionale ma anche europea, faceva parlare di sè per i progressi evidenziati al punto da soprannominare la squadra “piccolo Barcelona’. Da più parti la società dell’Elefante veniva elogiata per l’impeccabile capacità di gestione del club anche in termini finanziari. La costruzione del Centro Sportivo Torre del Grifo Village, poi, ha rappresentato il classico fiore all’occhiello.

Adesso il Catania lavora per tornare a fare parlare di sè in termini positivi. Deve riscuotere nuovi consensi nel palazzo del calcio, ripristinare credibilità unitamente ad un modo di fare improntato sul rispetto delle regole e la riproposizione di eventi, atti e comportamenti che restituiscano un’immagine onorevole e rispettabile di un club che ha pagato i tanti errori commessi. Errori che, non a caso, hanno trascinato il Catania dalla Serie A alla Lega Pro.

Si riparte dalla professionalità e passionalità di Lo Monaco, oltre che dalla consapevolezza che questa piazza non può rimanere a lungo in un camponato come la Lega Pro, seppure con il massimo rispetto non consono al valore, alla tradizione e blasone della squadra dell’Elefante, la quale mira a ben altri palcoscenici ed obiettivi.