Era il 2 luglio scorso quando Gonzalo Bergessio, attraverso il profilo personale del noto social network Twitter, scrisse il seguente messaggio:
“Catania per sempre nel mio cuore tornerà di giocatore o allenatore !!!”.
Non perfetto l’italiano dell’attaccante argentino ora in forza ai messicani dell’Atlas, ma denso di significato. Anche di recente Bergessio ha ricordato l’esperienza ai piedi dell’Etna ed il forte legame con la città dell’Elefante. Il giocatore ha contribuito a scrivere importanti pagine di storia sotto il vulcano, manifestando sincero dispiacere ed amarezza nell’apprendere il crollo vertiginoso della squadra etnea.
Quei colori, il rosso e l’azzurro, dal significato particolare per una tifoseria calda, passionale, che non dimentica chi dimostra di gettare il cuore oltre l’ostacolo per il bene del Catania. Bergessio non può non essere ricordato dall’ambiente catanese per le tante emozioni vissute negli anni d’oro.
Quelli del “piccolo Barcelona” che otteneva risultati e faceva divertire sognando uno storico piazzamento in Europa. E’ trascorso qualche anno dal suo trasferimento, ma Bergessio pensa ancora al Catania e chissà che, davvero, come disse nel 2015 farà, un giorno, ritorno in Sicilia. Sarebbe un grandissimo attestato d’amore nei confronti della piazza.
