In più di una circostanza, specie nell’ultimo periodo, abbiamo avuto modo di sottolineare l’importanza che rappresenta per il Catania, in chiave tattica, l’utilizzo di un elemento come Andrea Russotto. L’estroso calciatore prelevato dalla Salernitana nella sessione estiva del calciomercato ha dimostrato di essere in grado di fare la differenza in campo se sta bene.
Adesso che manca una sola giornata al termine del campionato, Russotto continuerà a fornire il suo prezioso contributo alla causa rossoazzurra nella speranza che valga la conquista di un risultato importante contro la Fidelis Andria. Il solo Russotto, però, non può bastare per rivitalizzare un reparto offensivo che, nel complesso, non gira a pieno regime.
Si avverte la mancanza dei gol del bomber Caetano Calil, Elio Calderini sembra un fantasma rispetto alle battute iniziali del campionato, manca il migliore Luigi Falcone, il neo acquisto Arturo Lupoli non incide e Gianvito Plasmati non è al 100% della condizione. Serve qualcosa di più, da tutti, per risvegliare un attacco ricco di potenzialità ma che non riesce a sfruttarle appieno.
