CATANIA: ripartenza dalle basi di una squadra low cost

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Mercato calciatori Catania

Il 23 giugno 2015 non può che essere ricordato amaramente dai tifosi del Catania. Nel giro di pochi giorni ci si aspettava l’allestimento di un organico competitivo per la Serie B con l’approdo in panchina di Pasquale Marino. Invece il ritorno di Marino in Sicilia non si concretizzò ed il Catania, a seguito degli sviluppi dell’inchiesta “I Treni del Gol”, fu costretto a ripartire dalla Lega Pro con annessa robusta penalizzazione in classifica.

Difficile liberarsi di un monte ingaggi che sarebbe stato improponibile persino nell’ottica di disputare un nuovo campionato cadetto, figuriamoci in terza serie. La società, però, globalmente è riuscita nell’intento di snellire la struttura liberandosi degli stipendi più onerosi ed allestendo l’organico tra mille difficoltà.

La rosa del Catania edizione 2015/2016 ha presentato l’inserimento di una quantità incredibile di volti nuovi. Una vera e propria rivoluzione, uno smantellamento autentico della squadra con innesti praticamente low cost. Moltissime operazioni di mercato in entrata si sono chiuse a parametro zero o, comunque, a costi irrisori ingaggiando, a detta di molti, giocatori tra i più importanti della Lega Pro.

In vista della prossima stagione si riparte proprio da questo aspetto. Monetizzando, magari, qualche cessione ed intervenendo sulla squadra a disposizione senza rifondarla ma poggiando su basi solide che, alla vigilia dello scorso campionato, erano praticamente inesistenti.