Cosa succede in casa rossoazzurra? Le ultime tre stagioni sono state caratterizzate dal raggiungimento di risultati tutt’altro che lusinghieri per il Catania. Le difficoltà incontrate lungo il percorso sono attribuibili a molteplici fattori. Incluse le problematiche di natura fisica che fin troppo spesso hanno attanagliato la squadra.
Ricordiamo che già a partire dalla nefasta stagione 2013/2014, ultima del Catania in Serie A, l’infermeria era frequentemente piena. In coincidenza con la disputa di ogni giornata di campionato, gli allenatori che si sono succeduti alla guida tecnica etnea hanno spessissimo faticato a mettere in campo un undici titolare degno di nota con tanti calciatori fermi ai box.
Attraverso l’ingaggio di Giampiero Ventrone, poi, le cose sarebbero dovute andare a migliorare. Ricordiamo quando l’allora dirigente rossoazzurro Pablo Cosentino spese parole d’elogio all’indirizzo dell’ex preparatore atletico della Juventus, ritenendolo uno dei migliori in circolazione. Metodologie innovative, Catania all’avanguardia per la preparazione atletica? Il risultato è stato quello di fare i conti, sistematicamente, con una raffica d’infortuni. Squadra falcidiata e Ventrone messo sotto accusa dalla tifoseria.
Anche nella corso della stagione recentemente trascorsa, infermeria spesso piena. Vien da chiedersi dove risieda la radice del problema. E’ solo frutto del caso, oppure esistono valide motivazioni per spiegare quanto accade da tre anni a questa parte? Di certo una efficiente condizione fisica rappresenta un requisito di primaria importanza per una stagione di successo.