Non c’è tempo per rimuginare sugli errori commessi. Manca una giornata alla conclusione del campionato, il rischio playout è concreto ma non bisogna gettare la spugna. La salvezza è ancora lì, a portata di mano. E bisogna dare il massimo. Anzi, ancora di più allo scopo di raggiungere la permanenza in Lega Pro evitando la terza retrocessione consecutiva.
La trasferta di Pagani ha fatto registrare il primo punto della gestione Moriero ma non è sufficiente per strappare il pass per la salvezza, stando ai risultati acquisiti sugli altri campi. Il morale della squadra è sotto i tacchi perché i progressi evidenziati nelle precedenti partite facevano ben sperare, ed il Catania pensava di cogliere un altro risultato importante lungo il percorso.
La paura, però, non deve attanagliare l’Elefante in una fase così delicata della stagione. Si dice che la calma sia la virtù dei forti, mister Francesco Moriero non ha fatto altro che sottolineare in conferenza stampa questo aspetto. Un momento del genere va gestito con più tranquillità possibile e con la consapevolezza che la stagione non si è ancora conclusa.
La corsa salvezza prosegue, l’auspicio è quello di raggiungere il traguardo sabato pomeriggio. Se così non fosse, spazio ai playout ma non alla rassegnazione. Questa deve viaggiare lontano da Torre del Grifo. Facendo sì che questa nuova annata orribile lasci tracce di speranza, segnando un futuro diverso per i colori rossoazzurri della Sicilia.
