Appena tre le reti siglate direttamente da calcio di punizione per il Catania nel campionato recentemente disputato. Troppo poche per una squadra che fino a pochi anni fa poteva vantarsi di avere nel proprio organico un giocatore che risponde al nome di Francesco Lodi. Un autentico cecchino l’attuale centrocampista in forza all’Udinese. Lodi non sbagliava un colpo, il terrore di molti portieri che tremavano al solo pensiero di vedere calciare il giocatore napoletano.
Vedi, tra i vari estremi difensori, Francesco Benussi quando indossava la casacca del Palermo come da lui stesso dichiarato in una recente intervista. Manca al Catania un calciatore particolarmente abile nella battuta nelle punizioni, situazione di gioco importante nell’economia di una stagione perchè ti può consentire di mettere in cassaforte risultati in partite dove si fa estremamente complicato segnare su azione.
Gli unici gol da punizione diretta per il Catania, nel campionato di Lega Pro, hanno portato le firme di Andrea Russotto (Catania-Ischia Isolaverde) e Leonardo Nunzella (Catania-Benevento ed Akragas-Catania). Solo quello messo a segno dall’ex calciatore della Salernitana ha contribuito alla conquista della vittoria. Di pregevole fattura ma inutili ai fini del risultato, invece, i gol di Nunzella.