E così, il tutto si è concluso in un nulla di fatto. Un film già visto. Per precisa scelta redazionale non abbiamo mai dato per concluso alcunché, considerando che i matrimoni si fanno in due ed è sempre necessario che avvenga il reciproco consenso. Prima con Federico Balzano, advisor incaricato dal gruppo Villar, poi con Jorge Vergara, infine Claudio Luca di Bacco Srl.
C’è stato spazio, inoltre, per le ipotesi relative al supporto di una cordata siciliana per l’acquisizione delle quote societarie del Calcio Catania. Qualcosa di simile è accaduto pure lo scorso anno ma, anche in questo caso, niente di nuovo all’orizzonte. Sia con Balzano che con Bacco si è arrivati all’ufficializzazione, da parte di Finaria, della manifestazione d’interesse ma con i risvolti noti. Nel caso di Vergara, invece, il club dell’Elefante non ha mai comunicato alcunché.
Contano i fatti, questo è bene precisarlo sempre. Fatti che dicono che i tempi non sono ancora maturi per la concretizzazione del passaggio di proprietà. Se poi esiste un patto di riservatezza secondo il quale si lavora sotto traccia, non lo si può escludere. Di certo, ad oggi, Finaria detiene poco più del 95% delle quote del Calcio Catania ed il futuro rossoazzurro è ancora in mano alla holding di Pulvirenti. Il resto, almeno per il momento, sono chiacchiere.
