CATANIA – ANDRIA: determinante anche il tifo sugli spalti

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Catania, Curva Nord

Non soltanto i meriti della squadra. Nella decisiva vittoria ottenuta dal Catania contro la Fidelis Andria, anche i tifosi hanno fatto la loro parte. Gli ultras della Curva Sud e della Nord, entrati nei settori di loro competenza a partita in corso, sono stati determinanti facendo partire cori a sostegno dei colori rossoazzurri e sprigionando quell’energia di cui ha beneficiato la squadra di Francesco Moriero.

Non sono mancati cori di contestazione all’indirizzo di società e giocatori, con striscioni annessi, ma allo stadio Angelo Massimino si è finalmente tornato a respirare un clima diverso rispetto alle precedenti gare. Impianto sportivo etneo con pochi spettatori a seguito ma non più silenzioso. Lo stadio ha cominciato a rumoreggiare quando, durante il primo tempo, i tifosi andriesi hanno superato i varchi d’accesso presenziando nel Settore Ospiti.

Da quel momento i supporters pugliesi hanno scandito cori tutt’altro che d’amicizia verso i sostenitori etnei, a suon di “vaffa”. A conferma dell’accesa rivalità sportiva esistente tra le opposte tifoserie. Al grido insistente “Serie D, Serie D”, hanno risposto i tifosi del Catania con del sano sfottò. La squadra dell’Elefante, poi, ha fatto il resto.

Negando agli ultras dell’Andria sia la gioia per un risultato a loro favorevole, che il desiderio di vedere ripartire il Catania dai dilettanti. Nella prossima stagione, in Lega Pro, sarà ancora Catania-Andria. L’auspicio dei tifosi etnei è che lo sia per poco tempo, magari riassaporando a brevissima scadenza la Serie B. Perché questa categoria, in tutta franchezza, sta molto stretta ad una piazza gloriosa come quella rossoazzurra.