Sedici presenze totalizzate in questo campionato di Lega Pro, ma potevano essere decisamente di più. Ivan Castiglia, centrocampista approdato ai piedi dell’Etna con grande entusiasmo, sognava di disputare una splendida stagione portando in alto l’Elefante. Lungo il percorso, invece, dopo uno scoppiettante avvio il Catania ha fatto fatica a risollevarsi giungendo, in extremis, alla matematica salvezza.
Lo stesso Castiglia non è riuscito a fornire il contributo che avrebbe desiderato di garantire alla causa rossoazzurra. Calabrese classe 1988, ha fatto i conti con numerosi problemi di natura fisica che, inevitabilmente, hanno determinato problemi in termini di rendimento pregiudicandone le prestazioni. Nelle prime 8 giornate, l’ex calciatore della Salernitana era spesso e volentieri l’uomo in più sul rettangolo di gioco.
Poi, solamente verso la conclusione del campionato Castiglia è riuscito a rivelarsi determinante nell’economia del gioco e degli equilibri tattici della squadra. Al Catania spetta il compito di valutare se ripartire da lui, oppure virare le proprie attenzioni su altri uomini, a seconda della guida tecnica e degli obiettivi da raggiungere nella prossima stagione.
