L’Harvard Business Review, periodico di management e business dell’università Usa, il più diffuso al mondo, si è interessato all’allenatore dell’Atletico Madrid ed ex Catania Diego Pablo Simeone, vedendo dinamiche aziendali nel portare al successo una squadra non a livello di Barcellona e Real Madrid. Dopo i vari Paul Samuelson (premio Nobel per l’economia), Al Gore (premio Nobel per la pace), i presidenti Usa George W. Bush, John F. Kennedy e Barack Obama, gli imprenditori Bill Gates e Mark Zuckerberg, ecco che anche Simeone entra nelle aule dell’università più famosa e ambita degli States. Il ‘Cholismo’ viene analizzato proponendolo al mondo delle piccole e medie imprese per accrescere il proprio livello di competitività.
“Nell’ambiente complesso di oggi, dinamico e incerto, il perseguimento di eccellenza nel breve termine, come una risorsa per competere ad armi pari con le grandi aziende che sono orientate verso il lungo termine, si presenta come una valida opzione competitiva per piccole e medie imprese”, si legge nell’articolo dal titolo ‘Partita dopo partita: l’impresa focalizzata nel breve termine’. “Ma – continua il testo – quali sono i fattori di successo per raggiungere l’eccellenza a breve termine? Analizzando il caso del Club Atletico di Madrid durante l’era di Simeone come allenatore, è possibile intravedere alcuni indizi. Tra i punti salienti si può citare il focalizzarsi sulla gestione del risparmio a breve termine, la costanza nel rinnovare e sviluppare il talento, promuovere la formazione di squadre motivate, coese e in linea con i valori della società e essere flessibile rispetto alle situazioni che cambiano”.