L’allenatore della Berretti del Catania Giovanni Pulvirenti commenta il raggiungimento della qualificazione alla fase di eliminazione diretta ed il pareggio casalingo ottenuto con il Cosenza. Queste le parole di Pulvirenti attraverso il sito ufficiale rossoazzurro:
“Abbiamo affrontato un avversario più esperto, fisicamente molto forte e determinato: i nostri ragazzi sono stati bravi nell’interpretazione della gara, rispondendo prontamente e positivamente in tutte le fasi più importanti, contro nazionali under 21 come Vutov ed altri giocatori più rodati con esperienza in Lega Pro. Abbiamo sofferto un po’ ed era in qualche modo inevitabile, contro la capolista del girone di ritorno, ma abbiamo messo in difficoltà l’avversario con la nostra applicazione ed il senso del collettivo che denota una crescita individuale, costruendo numerose opportunità di rilievo”.
“Avremmo potuto vincere, il pareggio è comunque un risultato giusto. La società ha scelto sapientemente un’età media più bassa rispetto alle altre formazioni e questo ha agevolato la crescita dei ragazzi. La qualificazione è un premio meritato, rappresenta una grande soddisfazione in un contesto caratterizzato da un’età anagrafica ben diversa: la nostra è la Berretti più giovane di questo girone e, tra le qualificate, la più giovane d’Italia. Merito dei ragazzi, un grazie allo staff. Non vogliamo fermarci qui e vogliamo continuare a scrivere la nostra storia”.