Sinisa Mihajlovic, Diego Pablo Simeone e Vincenzo Montella. Tre allenatori molto conosciuti dai tifosi del Catania e dall’ex dirigente rossoazzurro Pietro Lo Monaco che, attraverso un’intervista per “Io Gioco Pulito” (Il Fatto Quotidiano), parla proprio di loro rilasciando alcune dichiarazioni interessanti:
“Avevo bisogno di un tecnico con certi requisiti e quindi, avendo avuto un’azienda forte di riferimento che puntava sui giovani, diciamo che è stata abbastanza intuitiva la scelta di puntare su questi tipi di allenatori perchĂ© hanno tutti dato delle risposte positive. Sotto tanti aspetti Simeone ha anche bruciato le tappe, ha trovato l’ambiente giusto. Ha trovato la squadra e la societĂ giusta ed è diventato il vero trascinatore di questo Atletico Madrid, che compete con le squadre piĂą importanti d’Europa pur non avendo gli stessi mezzi di tante squadre e di questo va il maggior merito all’allenatore, che sta dimostrando di avere qualitĂ notevoli. Io gli dicevo sempre che era un grande capitano, che stava studiando da grande allenatore. Riesce a stare vicino alla squadra, a identificarsi nella squadra e a essere trascinatore”.
“Mihajlovic al Milan, secondo me, paga colpe non sue. Paga aspettative della societĂ che non sono in sintonia con il reale valore dell’organico. Di conseguenza, mal costume nel calcio, a pagare è sempre l’allenatore. Ma a sei giornate dalla fine, con una finale di Coppa Italia da giocare, quindi con la possibilitĂ di conquistarla, e un sesto posto da raggiungere, secondo me potevano anche evitarselo al Milan”.
“Montella potrebbe aspirare sicuramente a squadre con altre ambizioni rispetto alla Sampdoria. Diciamo che non è stata una bellissima stagione finora. Ma ha tutto il tempo per potersi rifare. Sicuramente è un tecnico di valore, che ha una grande capacità di esprimere il lavoro sul campo”.