Ex calciatore di Catania (un centinaio di presenze negli anni ’50, ndr), Pro Gorizia, Inter e Torino con importanti trascorsi da allenatore della Nazionale italiana (Campione del Mondo 1982), Enzo Bearzot rappresenta una figura indelebile del nostro calcio. La morte avvenuta nel 2010 ha suggerito di onorare la sua memoria attraverso un prestigioso riconoscimento, il Premio Nazionale Enzo Bearzot.
Istituito nel 2011 e assegnato da una giuria composta da rappresentanti delle maggiori testate sportive italiane, il premio è promosso dall’Unione Sportiva delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) e patrocinato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Finora il premio è stato assegnato a Cesare Prandelli (2011), Walter Mazzarri (2012), Vincenzo Montella (2013), Carlo Ancelotti (2014), Massimiliano Allegri (2015) e, recentemente, Claudio Ranieri. Figurano i nomi di altri due ex Catania: Montella, che ha guidato gli etnei nella stagione 2011/2012, e Ranieri che ha giocato nella sponda rossoazzurra della Sicilia negli anni ’80.
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