CALCIO CATANIA: “Vittoria sofferma ma meritata, tre punti essenziali”

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Catania vs Lupa Castelli Romani

Ecco come il Calcio Catania, attraverso il sito ufficiale, analizza la partita vinta contro la Lupa Castelli Romani

Sofferta quanto meritata: è la decima vittoria del Catania in questo campionato, ottenuta a spese della Lupa Castelli Romani, già battuta soltanto di misura, in un girone di ritorno caratterizzato complessivamente da 11 sconfitte, anche dal Benevento, dal Messina e dalla Casertana. L’1-0 finale consente ai rossazzurri di mantenere il piazzamento in zona salvezza, a quattro giornate dalla conclusione del torneo: 32 punti e tredicesimo posto in virtù degli scontri diretti favorevoli con il Monopoli.  Protagonista del settimo successo interno, Gianvito Plasmati: l’attaccante di Matera, al rientro dopo una lunga assenza per infortunio, entra in campo al 52° ed all’86° realizza il gol tanto atteso, per lui il terzo in questo campionato ed il primo decisivo, con un preciso colpo di testa sull’assist di Garufo. Per il Catania, è anche l’undicesima gara conclusa senza reti al passivo (ottava per Luca Liverani).
PRIMO TEMPO A RETI BIANCHE – La formazione guidata da Moriero va a caccia del gol già in avvio di gara: Bombagi e Ferrario ci provano di testa, senza fortuna. Al 14°, Calil atterrato in area avversaria: l’arbitro sorvola, resta il dubbio del penalty. Falcone e Bombagi vanno al tiro ma trovano sulla loro strada l’attento Tassi, che respinge in entrambe le occasioni. Russotto si accende in prossimità dell’intervallo: al 42° conclusione respinta da un difensore, al 44° guizzo e battuta rasoterra, sul fondo.
APPRENSIONE, FORCING E GOL – In avvio di ripresa, altro episodio sospetto nell’area di rigore della Lupa: un tocco di braccio potrebbe portare alla concessione del penalty ma il direttore di gara sorvola nuovamente. Morbidelli si affaccia dalle parti di Liverani, che neutralizza il tentativo con sicurezza e disinvoltura. Con il passare dei minuti cresce l’apprensione ma, dal 30°, il Catania torna ad affacciarsi pericolosamente in avanti: Falcone si libera sulla fascia e serve un comodo assist a Russotto, controllo e tiro potente ma impreciso, il sospirato vantaggio non arriva. Al 41°, la “liberazione”: Garufo affonda sulla destra e va al cross, Tassi non è perfetto nell’uscita e Plasmati ne approfitta con grande “fiuto”, 1-0 e abbraccio collettivo. In pieno recupero, ottima combinazione Russotto-Plasmati e assist per Castiglia, che non riesce ad inquadrare la porta da posizione favorevole. Al triplice fischio, per il Catania, tre punti essenziali per la difesa del piazzamento utile in chiave permanenza. La Lupa Castelli Romani retrocede matematicamente in Serie D.