Domenica pomeriggio il Catania affronterà il Benevento, attuale capolista del girone C di Lega Pro e una delle compagini più forti viste all’opera allo stadio Angelo Massimino in questa stagione. Ricordiamo che, in occasione del match disputato all’andata, la formazione giallorossa campana è stata capace di dettare legge, dominando l’incontro per lunghi tratti. Fu 1-3 il risultato finale. Gol realizzati tutti nel corso della ripresa.
Vantaggio di Ciciretti al minuto 55, raddoppio siglato da Mazzeo al 68’, poi ancora a segno Ciciretti al 78’ e rete inutile di Nunzella al 90’ direttamente da calcio di punizione. Da notare che, sullo 0-2, prima è stato concesso un rigore al Catania, successivamente revocato dopo le vibranti proteste beneventane. Etnei che, inoltre, non riuscirono a sfruttare la superiorità numerica per effetto dell’espulsione di Mattera al 65’. Nel complesso una delle più brutte prestazioni in assoluto offerte dal Catania in questo campionato.
Ma di cosa stiamo parlando? Poste in premessa le sacrosante considerazioni esposte nell’articolo, a meno di miracoli e sbandamenti di senno inaspettati, la compagine beneventana farà polpette e salsicce del Catania.
Ricordiamoci che all’andata al Massimino, quando il Catania era ancora un pò per così dire “in carne”, il Benevento si è mostrato una squadra dall’attacco devastante sfornando una prestazione eccellente: ma chi li ferma a questi? Non certo il Catania che non riesce più a solleticare nessuno!!!!!
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