Il commento del Calcio Catania, attraverso il sito ufficiale, della partita vinta con il Melfi
Terza vittoria interna consecutiva per il Catania, che interrompe la serie utile del Melfi ed aggancia a quota 35 punti il Catanzaro, battuto e raggiunto anche dal Monopoli: rossazzurri attualmente al dodicesimo posto, in virtù degli scontri diretti. A due giornate dalla fine gli equilibri in zona salvezza sono ancora precari: rischiano tutte, dalla Paganese (prossima avversaria di Calil e compagni) in giù. L’undicesimo successo stagionale, ottavo tra le mura amiche, matura per effetto del gol di Russotto in apertura ed evidenzia ulteriormente l’affidabilità della retroguardia: undicesima partita conclusa senza reti al passivo, nona per Luca Liverani. Un’affermazione meritata, ampiamente legittimata da un buon numero di occasioni per il raddoppio non capitalizzate nell’arco dell’incontro, fattore che indica una necessità di maggior cinismo in alcuni frangenti della gara ma, anche e soprattutto, uno stato di salute calcistica, atletica e temperamentale assolutamente prezioso in vista del rush finale.
RUSSOTTO MERAVIGLIA – Al 7° il Catania è già in vantaggio: splendida verticalizzazione di Castiglia, Russotto legge l’intenzione dell’amico e compagno di squadra, anticipa il primo avversario diretto, elude la guardia del secondo con un’efficace scelta di tempo abbinata ad un raffinato controllo di petto e precede l’intervento del terzo con un gran sinistro dalla distanza, 1-0 “gioiello”. Al 15° gran lavoro di Calderini sulla fascia opposta, movimento a rientrare e conclusione sul primo palo: Santurro blocca a terra. Al 24° primo squillo del Melfi: Canotto approfitta di un disimpegno “corto” e calcia da buona posizione: Liverani si rifugia in angolo. L’estremo difensore rossazzurro non va oltre l’ordinaria amministrazione: un paio di uscite, sicure.
QUATTRO OCCASIONI PER IL RADDOPPIO NELLA RIPRESA – Il secondo tempo si apre con una straordinaria intuizione di Calil: il filtrante del Capitano libera in area Russotto, l’assist è intelligente e misurato, Calderini giunge con tempismo ma non inquadra la porta. Al 13°, insidioso tiro-cross di Canotto ma il Catania non rischia più di tanto. Al 18°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, seconda chance per il 2-0: sul secondo palo svetta di testa Bastrini, palla di poco a lato. Cason viene espulso per una scorrettezza plateale ai danni di Russotto, dal 72° rossazzurri in superiorità numerica. Terza chance confezionata nuovamente sull’asse Russotto-Castiglia: Calil al tiro, Santurro si oppone, Caetano riprende ma viene atterrato da un avversario, l’arbitro non concede il rigore. Ultimo sussulto per effetto dell’accelerazione di Nunzella: l’assist per Plasmati è perfetto, Gianvito prova ad aggirare il portiere e sembra riuscire ma l’estremo difensore gli soffia il pallone in extremis. Al triplice fischio il Catania, settima forza del campionato per numero di punti conquistati sul campo (45), è ancora in zona salvezza.