Sette partite sotto la gestione Moriero per il Catania. Tre, ad oggi, le sostituzioni effettuate che hanno dato ragione al tecnico o, in qualche misura, hanno avuto un’incidenza positiva nell’economia delle gare disputate dalla squadra dell’Elefante. Pensiamo all’ingresso in campo di Lupoli al posto di Agazzi al 65’ di Akragas-Catania. Cambio che ha generato l’utilizzo di un sistema di gioco più offensivo e proprio l’attaccante prelevato dal Pisa si è messo in evidenza. I rossoazzurri, però, si sono svegliati troppo tardi ad Agrigento.
Anche in Catania-Messina il cambio di modulo, per effetto dell’inserimento di Lupoli al posto di Di Cecco, ha determinato una reazione etnea. Reazione che ha portato al gol vittoria di Russotto con l’ausilio di un modulo maggiormente offensivo. Contro la Lupa Castelli Romani, infine, decisivo l’ingresso di Gianvito Plasmati per Caetano Calil al 53’, in quanto proprio il “Gigante” di Matera ha siglato il gol vittoria negli istanti finali del match giocato allo stadio Massimino.
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