Troppo Foggia allo “Zaccheria” e Catania rinunciatario, ko inevitabile

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Foggia vs Catania

Netta sconfitta del Catania a Foggia. Etnei che badano quasi esclusivamente a difendersi e pagano l’atteggiamento rinunciatario evidenziato nell’arco dei 90 minuti. Non vengono premiate le scelte di Moriero che rinuncia, inizialmente, ai terzini di spinta Garufo e Nunzella schierando, invece, Pelagatti e Bergamelli sulle corsie laterali privilegiando il contenimento.

Già al 13′ il Foggia sblocca il risultato. Nella circostanza, per la verità, l’arbitro avrebbe dovuto fischiare un netto fallo ai danni di Di Cecco. L’azione prosegue, Sarno conclude sulla traversa, la palla rimane nell’area di rigore etnea, interviene Floriano di ginocchio che insacca beffando Liverani, non esente da colpe. A questo punto i padroni di casa, che dominano sul piano del gioco e del possesso palla, continuano a premere sull’acceleratore.

Loiacono, Chiricò, Agnelli e Vacca cercano il raddoppio, poco prima dell’intervallo ancora Chiricò si rende pericoloso ma Liverani respinge. Finalmente il Catania si vede ad inizio ripresa con un tiro al volo insidioso di Falcone che finisce fuori. La prima parata di Narciso, invece, si concretizza al minuto 60 con un tiro rasoterra debole di Russotto. Il Catania passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3 inserendo Garufo e Nunzella per sfruttare maggiormente il movimento sulle fasce.

Musacci, invece, rileva uno spento Lupoli. Gli ospiti danno un segnale di vita ma proprio da un errore di Musacci nasce l’azione che porta al 2-0. Al 73′ Chiricò ruba palla al centrocampista rossoazzurro, contropiede fulmineo e passaggio illuminante per Iemmello, il quale corre verso l’area di rigore e batte Liverani. Entusiasmo a mille per i padroni di casa, gioia incontenibile per i tifosi pugliesi che, pochi minuti più tardi, festeggiano anche la terza realizzazione.

Tiro a palombella di Agnelli dopo un errato contrasto di Castiglia, Liverani fuori dai pali e palla che finisce in rete. Catania in bambola. Continua a spingere il Foggia, sfiorando in tre circostanze il quarto gol. I padroni di casa umiliano sul campo il Catania tra gli olè del pubblico e, dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro che manda le squadre negli spogliatoi. Sconfitta meritata per la formazione dell’Elefante, Foggia in forma stratosferica che continua a lottare per la promozione in Serie B.